Per chiarezza ed onestà

Salve a tutti, sto diventando un po’ logorroica ma viste le richieste di chiarimenti che mi giungono da tante famiglie italiane interessate alla ripresa dei progetti, ritengo di aggiungere questa nota a quanto già pubblicato in data 30 maggio u.s..
Su vari social si leggono frasi tipo “…l’ultima parola é della Bielorussia per riprendere l’accoglienza e confermare i voli prenotatai con Belavia per luglio” oppure ” i voli umanitari per tutti i bambini bielorussi sono stati parzialmente autorizzati dalla Unione europea e abbiamo prenotato a Belavia per circa 500 bambini ” “vi annunciamo la riapertura dei progetti” “i voli charter umanitari sono già autorizzati e i nostri bambini arriveranno ad agosto”, pertanto ritengo doveroso precisare quanto segue:
1) la riapertura dei progetti é stata ufficializzata in data 01/03/2022 in quanto la Bielorussia ha revocato il blocco causato dalla pandemia e quindi da tale data é possibile presentare i progetti presso l’Ufficio Minori del Ministero Politiche Sociali tramite il SIMA;
2) purtroppo la Bielorussia a tutt’oggi NON ha l’ULTIMA PAROLA, poiché le decisioni dei Loro Ministeri saranno conseguenti alla decisione assunta dall’ENAC che oggi 3 giugno 2022 la nostra Federazione non conosce, come pure penso che nulla di concreto abbiano in mano altre Associazioni (anche se a titolo puramente personale credo che agli organismi competenti sia già stata comunicata la decisione);
3) mi risulta che in sede di Unione Europea non sia stato raggiunto un accordo ne’ sulla autorizzazione ai voli ne’ sulla autorizzazione ai sorvoli;
4) non so presso chi siano stati prenotati i voli poiché a varie mie telefonate a Belavia Minsk e a Belavia Italia mi é stato risposto che al momento non é prevista NESSUNA programmazione ufficiale dei voli umanitari (e neppure di quelli ordinari).
Tutto ciò scrivo per evitare di alimentare pericolose illusioni nelle famiglie e soprattutto nei bambini; per evitare che siano attribuite ad alcuni Organismi responsabilità che a loro non competono in merito alle decisioni da assumere, e per onestà di informazione. Chiedo solo cortesemente a quelli che scrivono positivamente sui social, se hanno delle risposte scritte in merito alle mie osservazioni, di esibirle e di non conservarle come se fossero gioielli preziosi; il movimento dovrebbe stare unito in questo momento ed evitare più che mai i personalismi di sempre. Personalmente mi metto in discussione portando a conoscenza di tutti le informazioni che ho avuto senza tanto sbandierare l’operato di AVIB che preferisce fare proclami solo quando carta canta, e quindi potete contestarmi quando e come credete ma sempre con carta canta.
Attualmente credo che il modus operandi corretto sia di dire che STIAMO LAVORANDO AFFINCHE’ SIANO RIPRESI I PROGETTI DI RISANAMENTO, che é la verità, almeno per ciò che riguarda AVIB, ma purtroppo al 3 giugno non abbiamo ancora alcuna certezza, e non per responsabilità della Bielorussia.
Siamo i primi a voler riprendere i progetti, non stiamo remando contro ma siamo realisti, pertanto se qualcuno di Voi che legge é in possesso di documentazione CERTA che attribuisca alla Bielorussia l’unica responsabilità della ripresa poiché i voli umanitari sono stati autorizzati, per favore accolga il caldo invito ad esibire tale documentazione scritta.
Ringrazio tutti per la collaborazione e speriamo di risentirci con notizie migliori
arena ricchi
3 giugno 2022