MINORI UCRAINI ACCOMPAGNATI O NON ACCOMPAGNATI?

Sabato 19 marzo 2022 si é tenuto un incontro convocato dalla Senatrice  Dott. Orietta Vanin sul tema dell’ospitalità di minori di nazionalità ucraina.

Tale incontro, che ha trovato un’interlocutrice validissima in una relatrice preparata, a conoscenza dei problemi e delle possibili soluzioni, era stato convocata principalmente per conoscere e discutere sulla sotto riportata problematica riscontrata in ogni Regione d’Italia.

A tutt’oggi i minori di nazionalità ucraina che giungono in Italia NON accompagnati da GENITORE ma da altra figura (es.: nonna, sorella, zia, tutore dell’orfanotrofio) vengono automaticamente considerati NON accompagnati anche in caso che l’accompagnatore sia in possesso di documenti atti a dimostrare ad esso l’affido temporaneo del minore; conseguentemente TUTTI i minori che si trovino in tale condizione vengono segnalati alle Autorità italiane competenti (es.:Tribunale dei Minori) per decisioni sul loro futuro in Italia: affido, struttura, ecc.. In attesa della decisione i minori debbono necessariamente essere affidati ad una STRUTTURA. 

Ovviamente nel caso di presenza di persona parentale o pseudo parentale ciò avviene raramente, mentre la disposizione si applica senza incertezze ai bambini provenienti da strutture anche se accompagnati da loro educatori.

Si comprende bene quale ulteriore trauma subiscano o subiranno bambini e ragazzi provenienti da situazioni già di grave difficoltà.  Nell’interesse supremo del minore quindi, la regola necessita di essere urgentemente  rivista, eventualmente, come ha sostenuto AVIB, predisponendo e presentando dei progetti di accoglienza presso il Ministero delle Politiche Sociali che ha grande esperienza in questa gestione e potrebbe svolgere in maniera efficace il controllo sulle presenze e sulla qualità delle ospitalità.

Purtroppo oggi la situazione é ancora invariata e TUTTI i bambini privi di tutela genitoriale sul territorio italiano, che abbiano fatto o facciano ingresso in Italia sono considerati NON ACCOMPAGNATI e pertanto la loro unica collocazione al momento attuale é l’OSPITALITA’ IN STRUTTURA.

Ci auguriamo che l’impegno della Senatrice porti in tempi ragionevoli alla soluzione del problema al fine di tutelare i più deboli in questo momento di difficoltà.