Un primo gruppo di 24 bambini bielorussi è arrivato in Italia

Siamo contenti di poter comunicare che sabato 25 giugno un primo gruppo di 24 bambini bielorussi è arrivato in Italia.
L’arrivo di questi primi bambini deve essere un forte segnale di speranza per tutti i bambini bielorussi e per tutte le famiglie con l’auspicio che possa “aprire la strada” anche ad altri progetti.
Ci dispiace molto per i bambini che, per il loro “status”, non sono potuti venire, ma vi assicuriamo che stiamo lavorando anche per loro da lungo tempo. Speriamo che la “politica” dei Paesi possa consentire di avere prossimamente in Italia tutti i bambini. Il nostro impegno è, come sempre, di continuare ad aiutare tutti i bambini e non solo i “nostri”.
Ci teniamo a precisare che, relativamente a questo primo gruppo di bambini arrivati, che saranno ospitati da Torino a Matera, gli inviti sono stati personali di ciascuna famiglia e che l’AVIB ha solamente coordinato e fornito il supporto necessario.
A questo proposito desideriamo ringraziare le istituzioni e le persone che ci hanno supportato e, in particolare, il nostro Ambasciatore ed i funzionari dell’Ambasciata italiana a Minsk nonché l’Ufficio Minori presso la Direzione Generale dell’Immigrazione di Roma nella persona del Dott. Crisà che, con la sua consueta e preziosa disponibilità, ha supportato le famiglie nell’utilizzo del nuovo SIMA ed ha prontamente risolto ogni problematica.
Questa esperienza ci consente di affermare che solo con la coesione e con la voglia di lavorare insieme è possibile raggiungere traguardi importanti, quale questo che è stato raggiunto, così come siamo certi che l’unione fa la forza e che le idee condivise sono sempre le migliori.
E tutto questo, che noi consideriamo un importante risultato, è stato raggiunto non solo in Italia ma anche in Bielorussia e a questo proposito vogliamo sottolineare il grande lavoro svolto dalle nostre associazioni referenti bielorusse, in accordo tra loro, nelle persone delle rispettive presidenti, Olga Klimovich e Svetlana Stankevich che ringraziamo di cuore.